Buon Natale alla mia instancabile Comunità Scolastica e a quanti sostengono il nostro meraviglioso viaggio
Carissimi, a dicembre del 2023 ebbi a ricordarvi l’ennesima messa alla prova per riflettere su fatti distanti da ogni umanità. Ed ecco che con grande umiltà e con enorme spirito di sacrificio abbiamo saputo affrontare un anno complicato, ascoltando la nostra musica mattutina a fronte di azioni importanti da parte dello Stato, eludendo così lo scoramento, confinando spesso la paura pur di risalire la china, tutto questo giusto a sperare in giorni migliori. Ebbene sì, quest’anno trovo più che appropriata la seguente etichetta “siamo una comunità coraggiosa e meravigliosa” che ha scelto di non mollare e di rifugiarsi nelle regole e nell’istruzione pur di preservare la forza della vita con la sua indescrivibile bellezza, continuando a marcare territori vicini e lontani con i nostri silenziosi talenti, utilizzando il nostro metodo di sempre “resistere”. Siamo riusciti a tener la testa dritta, anche in giorni veramente bui, accogliendo ogni proposta senza mai guardare l’orologio pur di far emergere il desiderio del riscatto possibile, continuando a far divenire la nostra scuola il tempio delle opportunità, rigenerando ogni angolo, prendendoci cura di ogni ragazza e ragazzo, senza sosta…Carissimi confermo e testimonio che l’allenamento culturale quotidiano funziona e sono convinta che mai più ci faremo trovare impreparati e presto l’indifferenza e la irresponsabilità diffusa sarà solo un ricordo. Comunque è il caso di ammettere anche che le prove di coraggio non sono ancora finite, dobbiamo essere più uniti che mai per il superamento delle emergenze sociali, emergenze a dir poco delicate e che necessitano di tempo e di metodi assai perfetti e solo miranti alla risoluzione profonda di problemi annali senza lasciare nessuno nell’abisso. Un plauso a tutti voi per aver scelto da anni la resistenza e la perseveranza pur di contribuire al possibile cambiamento, cambiamento che con l’attenzione in essere dello Stato e del Governo potrà essere raggiunto in tempi più rapidi ma con il vincolo di vederci tutti protagonisti della responsabilità circa la gestione del bene comune. A questo punto cosa fare? Continuiamo ad avere fiducia nel futuro facendo la nostra piccola parte, portiamo a conoscenza tutti della forza della periferia che presto sarà luce per tutti. Io ci sono e sarò sempre pronta ad affiancare, costi quel che costi, quanti vogliono continuare a tracciare sentieri straripanti di amore, di giustizia sociale, di rispetto per la vita e del nostro pianeta. Intanto, facciamoci avvolgere dalla magica atmosfera del Natale, godiamoci quanto conquistato, cerchiamo formule per proteggere quanto fatto e prepariamoci a raggiungere altri obiettivi da lasciare a quelli che verranno. Ricordatevi che questa è la vera missione della nostra vita.
Vi lascio con una consegna: andiamo a letto con la consapevolezza di aver speso ogni attimo del nostro tempo per il bene comune.

Ad maiora, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Eugenia Carfora